Passate quasi 48 ore dalla serata di sabato 29 aprile e dei Mille Papaveri Rossi, tornano inevitabilmente alla memoria anche le immagini e i ricordi della edizione precedente di questo evento, quando si sono avuti dei momenti di emozione indimenticabile condivisa con tutti i presenti. In questa seconda edizione, il dubbio (mai da me espresso ad alta voce) era quello di intuire se saremmo mai riusciti a ricreare la magia di quella serata del 24 maggio 2015, che anche solo nella data portava in sé dei risvolti emotivi non trascurabili.
Devo dire che passato il giusto lasso di tempo e scaricata l’adrenalina dell’esecuzione, mi sono reso conto che l’intento è riuscito.
E’ riuscito l’abbraccio -non trovo un termine migliore da usare- fra le Associazioni (non uso casualmente la A maiuscola) che hanno partecipato alla organizzazione dell’evento, coordinate e supportate dalla Amministrazione Comunale di Moriago, che mai fa mancare un aiuto concreto, puntuale, amichevole. Ancora una volta ripeto: il campanilismo non abita da queste parti. Tante competenze diverse, riunite per un obiettivo comune.
E’ riuscita la partecipazione del pubblico, che ha pazientemente atteso l’arrivo del crepuscolo e l’inizio della rappresentazione. Un fiume di persone che ci ha intimorito nel continuo fluire all’interno del parco, e che ci ha commosso per la partecipazione attenta e silenziosa fino al termine, pur nel freddo di questa limpida serata di aprile, in un luogo che intimamente e sommessamente immette nel nostro animo la percezione dell’immane tragedia che vi si è consumata.
E’ riuscita la sintonia con gli organizzatori del COA (Comitato Organizzatore Adunata) che già nel 2015 al termine della prima rappresentazione hanno fortemente voluto questa riedizione in occasione della Adunata del Piave. Un pensiero e augurio speciale a Valentino Baron nostro paesano e presidente della Sezione Alpini di Valdobbiadene che ci ha fatto una splendida sorpresa presenziando alla serata, testimone della sua ripresa in salute di cui siamo ormai certi, e che ci ha dato una carica aggiuntiva speciale.
E’ riuscito il nostro intento di testimoniare il Ricordo. Il Ricordo di tanti soldati provenienti da tutta Italia e da tanta parte di Europa che combatterono – e morirono – essendo inconsapevolmente costruttori di qualcosa che sarebbe venuto molto, molto tempo dopo… e di cui noi ora godiamo, a volte altrettanto o troppo poco consapevolmente.
Non sappiamo se Mille Papaveri Rossi sarà nuovamente riproposto e quando. Quello di cui siamo certi, è di aver contribuito, per la nostra goccia d’acqua, al fiume di pensieri ed emozioni collettive che dovrà nel tempo mantenere vivo il Ricordo di qualcosa che mai più dovrà ripetersi.
Edi Fregolent
Presidente Corpo Bandistico di Moriago della Battaglia – 1827
1 Maggio 2017
