Il termine “Banda” ha origini lontane e indicava, fin dagli anni attorno al mille, un gruppo di appassionati della musica che, con tamburi e trombe, incoraggiavano i soldati alla marcia e alla guerra. Con il passare degli anni, numerosi comuni d’Italia iniziarono a compensare questi suonatori per solennizzare manifestazioni religiose e civili.

Banda di Moriago – 1895

La nascita del Corpo Bandistico di Moriago

Il Corpo Bandistico di Moriago della Battaglia, sorto nel 1827, è una delle bande più vecchie e celebri del Veneto. L’anno di nascita fu scoperto per caso, figurava ricamato su di un gagliardetto poi andato disperso. Fu fotografato in occasione di un concerto eseguito nel primo novecento. La Banda è un patrimonio culturale, conservato da ormai 190 anni, ben salvaguardato dal complesso nella qualità di musica che innalza durante le feste cittadine, nelle cerimonie e nei solenni cortei religiosi nei paesi di Moriago, Mosnigo e limitrofi.

Antico spartito manoscritto

L’archivio del Corpo Bandistico dispone di una remota storia, costruita, oltre che da scatti fotografici, anche da brevi e rari articoli giornalistici, da antiche partiture a disposizione del gruppo, da racconti di vita tramandati da padre in figlio o da amichevoli conversazioni e da brevi cenni riportati nei verbali di deliberazioni consiliari. Inoltre, esso, comprende ancora spartiti manoscritti risalenti alla fine del 1800 e primo 1900.

 

 

La prima testimonianza scritta risale al 1866 quando la “Civica Banda” di Moriago partecipò, a Treviso, ai festeggiamenti in occasione dell’unione del Veneto all’Italia (Gazzetta di Treviso, 5 ottobre 1866). Intorno al 1908, quasi tutti i componenti della Banda avevano aderito alla locale “Società ciclistica”, fu così costituita in paese anche la “Fanfara Ciclistica” che eseguiva brani musicali per trombe e timpani.

Il Corpo Bandistico-1827 di Moriago della Battaglia è annoverato fra le più antiche bande musicali italiane.

Gli anni delle Grandi Guerre

Corso musicale – 1920

Durante la Grande Guerra del 1915-18 la Banda fu dimenticata e abbandonata poiché molti giovani o meno giovani furono chiamati alle armi (o profughi) e purtroppo non tutti riuscirono a ritornare in paese. Nel 1920, dopo un lungo silenzio strumentale, il commissario prefettizio di Moriago, Guido Giorgetti, si occuperà del ricongiungimento dei musicanti per attuare la ricostituzione della Banda.

Durante il secondo conflitto mondiale, la maggior parte dei componenti della Banda furono chiamati alle armi. Alcuni continuarono l’attività musicale incorporati nelle fanfare militari. Durante questo periodo, il gruppo cercò di rimanere unito il più possibile, portando avanti la cultura musicale.

Il dopoguerra

Centenario della Banda – 1927

Nel sociale, la Banda era presente in tutte le manifestazioni popolari del paese: a Natale, a capodanno, nelle feste alpine, nelle processioni religiose. Generalmente veniva pagata con qualche “ombra” (bicchiere) di vino o qualche offerta volontaria di denaro che per la maggior parte serviva per la sistemazione degli strumenti musicali.

Negli anni sessanta, la Banda non utilizzava ancora una vera e propria divisa distintiva: la linea del vestiario da indossare era composta da una camicia bianca con abbigliamento completo scuro. Alcuni mettevano attorno al collo una cravatta nera e l’unico elemento distintivo comune era un cappello con lo stemma della Banda. La prima vera divisa venne acquistata nel 1973.

All’inizio degli anni settanta ci fu la vera crisi della Banda, dovuta principalmente a dissensi interni. Fu Enrico Tonello con l’aiuto di alcuni componenti più anziani a radunare i musicanti che intendevano continuare. In quel tempo Italo Peruccon divenne Maestro. Il primo concerto con la direzione del Maestro Peruccon si tenne in piazza delle scuole nell’agosto del 1972.

Da quel momento, la Banda ha saputo rimanere viva per merito soprattutto della volontà e creatività dei presidenti, dei componenti stessi, dell’Associazione Bande Musicali e dell’Amministrazione Comunale.

Il 26 giugno 1977 la Banda festeggiò con un concerto, in piazza Vittorio Veneto, il suo 150° anno di fondazione. Per l’occasione, i componenti, indossarono la nuova divisa e venne inaugurato il secondo labaro nella storia della banda (labaro utilizzato tutt’ora durante le sfilate e i concerti).

170° del Corpo Bandistico – 1997

Il 26 luglio 1987, in occasione del 160° anniversario della fondazione, la Banda festeggiò con un raduno di bande a cui parteciparono: San Pietro di Feletto, Pederobba, Cison di Valmarino e Maser che a suon di musica hanno sfilato per il paese ragruppandosi poi presso il campo sportivo di Moriago per un concertone finale di tutte le cinque bande.

Ad un certo punto della storia della Banda, c’è stato un cambiamento di nome, senza conoscerne le motivazioni. Si è passati da Banda a Corpo Bandistico.

Gli anni 2000

180° del Corpo Bandistico – 2007

Nel 2001, ci fu un passaggio di consegne nel ruolo del Maestro: Italo Peruccon, lascerà il testimone a Dario Miotto che rimase per un solo anno. Dal 2002 il Corpo Bandistico è diretto dal Maestro Gianni Moretton, di Carbonera, musicista di professione il cui impegno va ben oltre il semplice dovere professionale. Sotto la sua guida il gruppo ha sperimentato nuove strade ed emozioni musicali.

Il 2010 è l’anno della nascita dell’ Associazione Musicale denominata “Musicaincontro”. Una nuova scuola di musica istituita fra Amministrazione Comunale di Moriago e il Corpo Bandistico di Moriago con la proposta di:  promuovere la cultura musicale nei confronti dei più giovani e degli alunni delle scuole dell’obbligo valutando la musica come aiuto per la crescita umana, culturale e sociale delle giovani generazioni. Le finalità dell’associazione saranno quelle di organizzare, insieme alle istituzioni pubbliche e private, percorsi formativi e culturali, corsi propedeutici musicali per i bambini in età prescolare e laboratori di didattica e teatro musicale. Il percorso di avvicinamento ed insegnamento della musica verrà organizzato secondo differenti modalità, tra cui la teoria del solfeggio, il canto corale, la musica d’insieme e altre materie complementari.

Nella serata del 29 maggio 2010 il locale Corpo Bandistico musicale si è esibito nel primo concerto della storia programmato in Piazza della Vittoria a Moriago della Battaglia denominato “Note in Piazza”. Un momento arricchito anche dalla partecipazione straordinaria del docente flautista vicentino Enzo Caroli (5° a livello Europeo), vincitore di vari concorsi presso il Teatro La Fenice di Venezia con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Roma e l’Orchestra di San Remo di Bolzano. Quella stessa sera il Corpo Bandistico 1827 si è presentato al pubblico con le nuove divise color bordeaux indossate per l’occasione dai musicisti, in stile moderno ed integrale. Un nuovo cambio dopo 37 anni andava a sostituire il vecchio e primo modello.

Nel 2011 il Corpo Bandistico  è stato riconosciuto dal Sindaco rag. Giuseppe Tonello, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, come “Gruppo di Musica Popolare e Amatoriale di interesse Comunale” ai sensi del Tavolo Nazionale per la Promozione della Musica Popolare/Amatoriale, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali di Roma.

Isola dei Morti – 2015

Nel gennaio 2017 avviene una prima assoluta nella storia: la partecipazione, nel prestigioso studio di registrazione “Il teatro delle voci” di Treviso, all’edizione di un cd audio dedicato all’Adunata Alpini del Piave, al quale hanno partecipato 8 cori e 8 formazioni musicali bandistiche della provincia, scelte fra quelle maggiormente attive nel supporto alle Sezioni Ana del territorio.

Quando il Corpo Bandistico locale raggiunge un traguardo così importante come quello dei 190 anni di storia, la festa non riguarda più il solo gruppo ma tutta la comunità dove tutti questi anni vissuti in simbiosi e nel cambio generazionale, il gruppo si è sempre impegnato a portare avanti le tradizioni strumentali: clarinetti, tamburi, flauti, flicorni, tromboni, sassofoni, trombe, cassa, piatti e tamburi imperiali. Nella nostra piccola comunità il Corpo Bandistico musicale ha svolto negli anni un importante ruolo dove si sono raccolte giovani generazioni che con la musica hanno imparato anche a stare uniti e condividere insieme esperienze, emozioni e fatiche. Un’antico gruppo di suonatori quello di Moriago della Battaglia sempre impegnato a migliorarsi, che conserva la primaria ed originaria tradizione di seguire con armonia musicale le ricorrenze religiose e manifestazioni paesane. Innumerevoli le partecipazioni a eventi esterni, con una media di 30–35 servizi all’anno.

Per ricordare i 190 anni di storia, in occasione del concerto estivo denominato “190° di nuovo insieme…”, il Corpo Bandistico ha voluto richiamare gli ex componenti per eseguire tutti insieme due brani. Alcuni si sono rimessi in gioco e hanno accettato di “rispolverare” lo strumento per suonare ancora una volta insieme ad amici e conoscenti.

190° di nuovo insieme… – 2017

L’attuale formazione del Corpo Bandistico di Moriago della Battaglia, diretta dal maestro Gianni Moretton e sotto la presidenza di Antonio Baron, è composto da circa 50 elementi. Continua senza sosta l’impegno per sperimentare sia nuove sonorità che nuove esperienze.

Dagli anni Trenta del secolo scorso si sono susseguiti i seguenti maestri: De Gasperi Giuseppe, GioBatta Morgan, Giovanni Rossetto, Ettore Gambin, Antonio Zanoni (dal 1940 fino al 1970), Italo Peruccon (dal 1970 fino al 2001), Dario Miotto (dal 2001 fino al 2002), e Gianni Moretton (dal 2002 fino ad oggi). Ogni maestro è sempre stato coadiuvato da un altro componente con il ruolo di “vice-maestro” in caso di impossibilità del direttore o, recentemente, per tutte le sfilate: nel tempo si sono succeduti Enrico Tonello (1970 – 2010) – Massimo Ferracin (2011 – 2016) – Michael Colomberotto (2016 fino a oggi).